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Posizioni economiche ATA, in arrivo l’avviso via mail per i corsi di formazione. Tra i temi gestione siti web e relazioni

Partiranno nella seconda metà di luglio i corsi di formazione finalizzati all’attribuzione delle nuove 46mila posizioni economiche ATA, che porteranno ad aumenti di stipendio da 700 a 2000 euro lordi l’anno. In questi giorni il personale interessato, che ha presentato domanda ed è stato ammesso ai percorsi, riceve l’avviso via mail.

Nella mail i candidati trovano le istruzioni per accedere alla piattaforma gestita da Indire.

Organizzazione dei corsi

I corsi sono strutturati in attività asincrone in modalità e-learning consistenti in videolezioni fruibili autonomamente, entro 45 giorni dal loro avvio.

La formazione avrà una durata di 20 ore.

I corsi si suddividono per area e profilo professionale:

Contenuti dei corsi

I contenuti saranno legati alle competenze digitali (DigComp 2.2), con delle specificità per profilo.

Tra i temi trattati ci sarà:

  • gestione dei siti web delle scuole;
  • funzionalità e sicurezza dei laboratori;
  • privacy;
  • supporto tecnico all’attività didattica;
  • gestione delle relazioni interne ed esterne.

A breve sarà reso noto il programma nei dettagli.

Al termine del percorso formativo il test finale non selettivo.

D’Aprile ‘oltre 285 mila contratti di supplenza, è emergenza sociale’

Servono assunzioni vere. Una scuola precaria rende un paese precario.

“Sono numeri allarmanti quelli diffusi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sul precariato scolastico nell’anno 2023/24”. A evidenziarlo è Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della Uil Scuola Rua:  “i contratti di supplenza sottoscritti – tra docenti e personale Ata – hanno raggiunto quota 285 mila. Siamo di fronte a un’emergenza sociale”.
Nel dettaglio, i contratti di supplenza per i docenti hanno toccato la cifra record di 232.472, di cui 177.101 su cattedre intere e 53.371 su spezzoni orari. Anche tra il personale ATA si registra una crescita significativa, con 53.457 supplenze complessive — 3.036 in più rispetto all’anno precedente.
Nonostante il continuo susseguirsi di concorsi – ordinari, straordinari, STEM, PNRR – il precariato dal 2015 e’ più che raddoppiato. I contratti a tempo, complessivamente, passano da 126.679 a 285.929, osserva D’Aprile.

A ciò si aggiunge  – evidenzia – che la legge di bilancio ha previsto un taglio di 5.600 posti per il personale docente e di 2.174 posti di collaboratore scolastico. Una misura che va nella direzione opposta rispetto alla necessità di garantire continuità didattica per gli alunni e una prospettiva di stabilizzazione per lo stesso personale.
Anche per il personale ATA la situazione è critica: quasi un lavoratore su cinque ha un contratto a tempo determinato. Il ricorso sistematico alle supplenze incide negativamente su tutta l’organizzazione scolastica.
Per la UIL Scuola serve un piano straordinario di immissione in ruolo, la trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, il pieno utilizzo di tutte le graduatorie esistenti, comprensive degli idonei.

La politica deve prendere atto che il sistema di reclutamento fin qui attuato è stato fallimentare. Una scuola precaria rende un paese precario, conclude D’Aprile.

TFA sostegno X ciclo, i BANDI delle Università AGGIORNATO


ABRUZZO 

Università degli studi dell’Aquila – La pagina – IL BANDO – scadenza ore 13:00 del 08 luglio 2025  – contributo iscrizione 150 euro Costo  € 2.700,00 +  imposta di bollo € 16,00 +  tassa regionale per il Diritto allo studio €140,00

Università degli Studi D’Annunzio Chieti Pescara- La pagina – IL BANDO –


BASILICATA

Università della BASILICATA – Il BANDO – Scadenza ore 23:59 del 10 luglio 2025


BASILICATA

Università della BASILICATA – Il BANDO – Scadenza ore 23:59 del 10 luglio 2025


CAMPANIA

Università Suor Orsola Benincasa – IL BANDO – scadenza ore 12:00 dell’11 luglio 2025 – contributo di euro 200,00  – Costo 2.850 euro

Università di Salerno  – AVVISO –  domanda dal 1 luglio 2025 (ore 17,00) fino al 10 luglio 2025 (ore 14,00).


CAMPANIA

Università Suor Orsola Benincasa – IL BANDO – scadenza ore 12:00 dell’11 luglio 2025 – contributo di euro 200,00  – Costo 2.850 euro

Università di Salerno  – AVVISO –  domanda dal 1 luglio 2025 (ore 17,00) fino al 10 luglio 2025 (ore 14,00).


FRIULI VENEZIA GIULIA

Università di Udine –  La pagina del X ciclo –

Università degli Studi di Trieste – La pagina –


LAZIO

Università di Cassino e del Lazio meridionale – La pagina – IL BANDO – scadenza 8 luglio –  Costo 3.200 euro


Università degli Studi Roma Tre – La pagina – IL BANDO –

Link Campus La pagina – Avviso – infanzia e primaria scadenza 14 luglio ore 12.00
secondaria scadenza 16 luglio ore 12.00

attiverà  X ciclo a.a. 2024-2025 presso le sedi di Roma e di Città di Castello (PG) BANDO sede Roma  – Bando sede Città di Castello –  150 ore contributo – Costo 3.200 euro

Roma Foro Italico  La pagina – IL BANDO – scadenza 11/07/2025 ore 12:00

LUMSA – La pagina – IL BANDO – scadenza 11 luglio contributo 150 euro Costo 3.200 euro + 16 euro

Università Europea di Roma –

Saint Camillus International University  – IL BANDO – Per la specializzazione nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria: fino alle ore 14:00 del 10 luglio 2025
• Per la specializzazione nella scuola secondaria di I e II grado: fino alle ore 14:00 del 14 luglio 2025
Contributo 150 euro – Costo  3.200,00 euro + imposta fissa di bollo di 16 euro.

Università degli Studi Roma Tor Vergata – IL BANDO – ore 23:59 del 9 luglio 2025 Contributo 150 euro Costo 3.200 euro + imposta di bollo pari ad € 16,00.

Università della Tuscia – La pagina – BANDO –  scadenza ore 15:00 di giovedì 10 luglio 2025.

UninT –


LIGURIA

Università di Genova – IL BANDO –


LOMBARDIA

Università Cattolica del Sacro Cuore – La pagina –

Università Milano Bicocca – La pagina -Contributo  € 100 ; Costo € 3.000.


MARCHE

Università di Macerata  – La pagina – IL BANDO – scadenza ore 13.00 dell’8 luglio

Università di Urbino  Carlo Bo – La pagina –


MOLISE

Università Molise – La pagina –


PIEMONTE

Università di Torino – La pagina –


PUGLIA

Università di Bari – La pagina – IL BANDO –

Università di Foggia  – La pagina – IL BANDO – scadenza ore 12:00 del 10 Luglio 2025

Università del Salento –


SARDEGNA 

Università Sassari – La pagina – IL BANDO – scadenza ore 12:00 del 11 luglio 2025

Università di Cagliari  –


SICILIA 

Università di Catania – IL BANDO –  Scadenza  ore 12.00 del 09.07.2025

Università Enna Kore – Il BANDO – scadenza ore 23:59 del 13 luglio 2025

Università di Messina – IL BANDO –

Università di Palermo – La pagina –  BANDO – scadenza 10 luglio 2025 contributo di partecipazione 150 euro Costo 3.700 euro


TOSCANA 

Università di Firenze –  La pagina –

Università di Pisa –

L’Università di Siena comunica che non attiverà il X ciclo. Indicazioni per i sovrannumerari –


TRENTINO ALTO ADIGE

Università di Trento – La pagina –  COSTO: 3.000 euro


UMBRIA

Università di Perugia –

Link Campus University –


VENETO 

Università Verona – La pagina – IL BANDO –

Università di Padova  – La pagina – Scadenza ore 12:00 del giorno 10 luglio 2025.
Bando di ammissione a.a. 2024/2025


TFA Sostegno X ciclo, 35.784 posti, prove dal 15 al 18 luglio: ecco il DECRETO ministeriale

Il provvedimento, firmato dal Ministro Anna Maria Bernini, disciplina i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità in tutti gli ordini di scuola.

Le date delle prove preselettive

Il decreto stabilisce con precisione il calendario delle prove preselettive, che si svolgeranno nella mattinata di quattro giorni consecutivi del mese di luglio 2025. Le date sono così distribuite: 15 luglio 2025 per la scuola dell’infanzia, 16 luglio 2025 per la scuola primaria, 17 luglio 2025 per la scuola secondaria di primo grado e 18 luglio 2025 per la scuola secondaria di secondo grado.

Le modalità di espletamento delle prove di accesso, costituite da test preselettivo, una o più prove scritte o pratiche e una prova orale, seguiranno le disposizioni già previste dal decreto ministeriale 92/2019 e dal decreto interministeriale 90/2020.

posti disponibili per ciascuna università sono indicati nella tabella A allegata al decreto, mentre gli aspetti organizzativi e didattici dei percorsi saranno disciplinati dagli atenei attraverso propri bandi. Il decreto prevede che i corsi del X ciclo dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026, rispettando quanto stabilito dalla normativa di riferimento.

Le università potranno attivare i corsi anche prima della conclusione della fase di selezione, esclusivamente per i candidati che hanno diritto all’ammissione diretta secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Il provvedimento conferma inoltre la possibilità di predisporre percorsi abbreviati per la valutazione delle competenze già acquisite dai candidati.

I requisiti di accesso

Scuola dell’Infanzia

  • diploma magistrale (o di scuola magistrale) conseguito entro l’a.s. 2001/02 (compreso diploma triennale)
  • laurea in scienze della formazione primaria (indirizzo infanzia se vecchio ordinamento o LM85bis di nuovo ordinamento)
  • abilitazione conseguita con concorso ordinario
  • analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia in base alla normativa vigente

Scuola primaria

  • diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02
  • laurea in scienze della formazione primaria (indirizzo infanzia se vecchio ordinamento o LM85bis di nuovo ordinamento)
  • abilitazione conseguita con concorso ordinario
  • analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia in base alla normativa vigente

Scuola secondaria primo e secondo grado

  1. laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso)
  2. diploma per ITP
  3. titolo conseguito all’estero (anche in attesa di riconoscimento)

N.B. La laurea deve avere tutti gli eventuali CFU per l’accesso ad una classe di concorso.

Se la laurea permette l’accesso sia ad una classe di concorso della secondaria di primo grado che di secondo grado, si può richiedere di partecipare per entrambe le selezioni.

Se la laurea dà accesso a classi di concorso solo della scuola secondaria di II grado (o di primo grado), non si può richiedere l’accesso all’altro grado.

Non sono necessari i 24 CFU.

N.B. Tutti i candidati sono ammessi con riserva alla procedura concorsuale. L’Amministrazione può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione per difetto dei requisiti prescritti ovvero per dichiarazioni mendaci; tale provvedimento verrà notificato all’interessato.

n virtù di quanto chiarito nella Decisione 5686/2006 del Consiglio di Stato, non sono ammessi alle selezioni gli insegnanti di Religione cattolica.

Non è più consentito l’accesso alla selezione per le classi di concorso ad esaurimento o non più previste dagli ordinamenti (nota 13 agosto 2020)

  • A-29 Musica negli istituti di istruzione secondaria di secondo;
  • A-66 Trattamento testi, dati ed applicazioni. Informatica;
  • A-76 Trattamenti testi, dati ed applicazioni, informatica, negli istituti professionali con lingua di insegnamento slovena;
  • A-86 Trattamenti testi, dati ed applicazioni, informatica, negli istituti professionali in lingua tedesca e con lingua di insegnamento slovena;
  • B-01 Attività pratiche speciali;
  • B-29 Gabinetto fisioterapico;
  • B-30 Addetto all’ufficio tecnico;
  • B-31 Esercitazioni pratiche per centralinisti telefonici;
  • B-32 Esercitazioni di pratica professionale;
  • B-33 Assistente di Laboratorio.

DECRETO PDF

POSTI PDF

Corsi Sostegno Indire, triennalisti: iscrizioni fino all’8 luglio ore 17, 5850 i posti.

posti complessivi attivabili sono 5.850, così suddivisi:

  • 1.350 scuola dell’infanzia,
  • 2.250 scuola primaria
  • 1.350 per  secondaria I grado
  • 900 per la secondaria di II grado

Requisiti di accesso

destinatari sono i docenti che, al 31 agosto 2024

  • siano in possesso del titolo di studio necessario per l’insegnamento nello specifico grado e
  • abbiano svolto almeno tre anni di servizio su posto di sostegno (anche non continuativi) nelle scuole statali o paritarie negli ultimi cinque anni.

Il servizio deve essere stato prestato per almeno 180 giorni per anno scolastico, oppure continuativamente dal 1° febbraio agli scrutini finali (o, per l’infanzia, fino al 30 giugno).

BANDO LINK

Carta docente supplenti, il bonus 500 euro non scadrà il 31 agosto 2025 ma durerà fino al 31 agosto 2026

Memori dell’esperienza dei colleghi che avevano ricevuto il bonus nell’anno scolastico 2023/24 ma che alla scadenza del contratto il 31 agosto 2024 si sono visti decurtare la somma non spesa entro quella data, i docenti interessati chiedono quali sia al scadenza per usufruire della Carta.

I docenti interessati non sanno infatti ancora se saranno destinatari di una nuova nomina, a tempo determinato o indeterminato nell’anno scolastico 2025/26.

La Carta è utilizzabile solo attraverso l’apposita piattaforma e come da indicazioni del Ministero, sarà utilizzabile fino al 31 agosto 2026.

Scelta delle sedi (Allegato G) per i concorsi dell’anno scolastico 2024/2025 in relazione alle graduatorie a.s. 2025/2026.

Scelta delle sedi (Allegato G) per i concorsi per titoli del personale A.T.A. – a.s. 2025/2026

Domande dalle h. 9 del 23 giugno 2025 fino all’11 luglio p.v., h. 23.59.

È avviata la procedura per la scelta delle sedi (Allegato G), relativa ai concorsi per soli titoli del personale A.T.A. (aree A e B), ai sensi dell’art. 554 del D.lgs. 297/1994 e dell’O.M. 21/2009.

La scelta riguarda l’a.s. 2024/2025, ai fini della costituzione delle graduatorie provinciali permanenti per l’a.s. 2025/2026, da utilizzare per le supplenze.

I candidati potranno esprimere le proprie preferenze tramite la piattaforma Istanze Online, secondo modalità e tempi che saranno comunicati dagli Uffici competenti.

Allegato PDF

GPS elenchi aggiuntivi e GAE, scioglimento riserva e non solo. La domanda passo dopo passo

GPS elenchi aggiuntivi e GAE, scioglimento riserva e non solo. La domanda passo dopo passo.

🎤In diretta ora Roberta Vannini (Uil Scuola) su Orizzontescuola.

➡️Il video è disponibile su questo link, sulla pagina Facebook di Orizzontescuola e sulla pagina Facebook della Uil Scuola

Maturità, D’Aprile: i compensi per commissari e presidenti ancora fermi al 2007

e somme decise quando l’inflazione in Italia – dato Istat – era all’1,8%. Oggi siamo al 16%. Servono risposte concrete e un adeguamento immediato dei compensi.

Per quanto tempo ancora la politica intende ignorare il fatto che i compensi per i commissari e i presidenti degli Esami di Stato sono fermi da quasi vent’anni? Si arriva persino a non retribuire alcuni docenti impegnati negli esami, tra cui anche insegnanti di sostegno, denuncia Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola.
Le cifre corrisposte per il lavoro svolto durante la Maturità fanno ancora riferimento al decreto interministeriale del 24 maggio 2007, quando l’inflazione – secondo i dati ISTAT – era all’1,8%. Oggi è al 16%, con un potere d’acquisto che, negli ultimi quindici anni, si è ridotto del 9%, come ci ha ricordato recentemente il rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL).

Il trend degli ultimi anni mostra che il personale della scuola non ha beneficiato, in termini di crescita delle retribuzioni, dei momenti di sviluppo, con un Paese a Pil crescente. Con il rallentamento del Pil, e attualmente, in assenza di rinnovo contrattuale, la situazione è diventata ancor più critica.

Per noi l’aumento degli stipendi degli insegnanti e di tutti i lavoratori della scuola è un obiettivo irrinunciabile. L’obiettivo è duplice – ricorda D’Aprile – da una parte valorizzare il lavoro che il personale della scuola svolge tutti i giorni con dedizione e professionalità, dall’altro contribuire a rimettere in moto il nostro Paese. Stipendi e/o compensi più alti potrebbero sostenere l’economia e aiutare a scongiurare la minaccia di un’inflazione ancora più elevata e una crisi del costo della vita ancora maggiore.

Fondo Espero, emanata la circolare applicativa di adesione attraverso il silenzio-assenso

Nei link in fondo all’articolo, la circolare e la nostra scheda di dettaglio.

L’11 giugno è stata emanata dal MIM la circolare n.133215 che disciplina le modalità di adesione al Fondo di pensione completamentare Espero.

Come si ricorderà l’ipotesi di accordo specifico, siglato tra Sindacati e ARAN, è stato raggiunto il 31 maggio 2022. La sottoscrizione definitiva è avvenuta il 16 novembre 2023. Successivamente sono intercorse numerose interlocuzioni tra l’Amministrazione scolastica, il Fondo Espero, l’ARAN, il MEF ed il Garante per la protezione dei dati personali per definire le modalità di comunicazione di adesione al Fondo da parte dei lavoratori della scuola nel rispetto della normativa nazionale ed europea. Motivazioni queste che hanno determinato un notevole aggravio dei tempi di lavoro.

Il personale della scuola assunto con contratto a tempo indeterminato, a decorrere dal 1° gennaio 2019, possa aderire al Fondo di previdenza complementare Espero, oltre che con espressa manifestazione di volontà, anche mediante silenzio-assenso. La circolare ministeriale in corso di emanazione indica gli adempimenti cui saranno tenuti i dirigenti scolastici, l’amministrazione scolastica al livello centrale e il Fondo Espero.

La scuola provvederà a:
-Fornire ai lavoratori all’atto della firma del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato l’informativa, da rendere in forma scritta, sulle modalità di adesione al fondo anche con riferimento a quella realizzato mediante silenzio-assenso;

-Assicurare che l’informativa sia fornita anche al personale già assunto in servizio con decorrenza successiva al 1° gennaio 2019;

-Inserire al SIDI la data di consegna e di presa visione dell’informativa.

L’Amministrazione provvederà a:
-Gestire i dati i flussi di comunicazione dei dati (nome, cognome e codice fiscale del lavoratore) con il Fondo Espero

Il Fondo Espero provvederà a:
-comunicare l’avvenuta adesione al Fondo anche mediante silenzio-assenso;

-fornire la possibilità di recedere, se avvenuta con silenzio-assenso, comunicando le modalità di recesso.

La normativa esplicitata nella circolare riguarda esclusivamente i lavoratori della SCUOLA e quelli AFAM.

La Uil Scuola Rua stigmatizza l’eccessiva lentezza con cui si è sviluppata l’intera fase che si concluderà nei prossimi giorni con l’emanazione della circolare applicativa. Sono stati impiegati poco meno di tre anni per passare dall’intesa all’emanazione delle norme attuative. Un tempo esageratamente lungo che ha rallentato l’attivazione degli strumenti di tutela previdenziale.

Ora occorre porre molta attenzione nel bilanciare i compiti delle scuole, dell’amministrazione e del Fondo Espero. In questo, bisognerà evitare di far gravare sulle scuole troppe incombenze burocratiche che si aggiungerebbero alle molteplici cui sono già tenute.

SCHEDA INFORMATIVA CIRCOLARE